Presso la biblioteca comunale “Filippo Corridoni” di Mazara del Vallo si è tenuto l’incontro sul tema “Donne costruttrici di pace”, proposto dalla Fondazione San Vito Onlus, braccio operativo della Caritas diocesana. L’evento ha fatto parte della rassegna “Bibliotè” organizzata dal Comune per il maggio dei libri. All’incontro hanno partecipato l’assessore Germana Abbagnato, il presidente della Fondazione Vito Puccio, il direttore del centro “Operatori di Pace” don Leo Di Simone, la dirigente scolastica dell’Istituto “Borsellino-Ajello” Eleonora Pipitone, le signore del Progetto Donna coordinate da Giusy Agueli e Anna Maria Lodato. Durante l’incontro sono stati letti alcuni passi del libro di Ester Rizzo “30 giorni e 100 lire” e le donne del Progetto hanno presentato il progetto “La coperta della pace”, realizzata in collaborazione con l’associazione “Palma vitae”.

Il tema del femminile e della pace è stato al centro di tutto l’evento, la pace come dialogo, incontro, condivisione. Partendo da un fatto storico risalente alla prima guerra mondiale, il libro scritto da Ester Rizzo ha portato alla luce l’impegno e il coraggio di alcune donne della Sicilia orientale che protestarono contro la guerra con lenzuola scritte, chiedendo la pace. Ripercorrere le gesta di queste donne, interpretandone la paura, la fatica, il dolore è stata occasione di riflessione sul ruolo del femminile nella costruzione della pace, come mediazione e tentativo di risoluzione. Da allora ad oggi le donne non si sono mai fermate in questo impegno e sono tante le testimonianze di questa ricerca e delle azioni di pace. La Fondazione San Vito e il “Progetto donna” interpretano il valore del femminile come motore e promozione di gesti simbolici che nelle attività di integrazione e dialogo propongono sul territorio un modello di coesione e convivenza di culture e religioni diverse, competenze e tradizioni che si incontrano e prodotti femminili che raccontano queste storie che alla fine, sono storie di pace.