Anche la Fondazione “San Vito Onlus” ha collaborato alla realizzazione del film documentario “Nelle scarpe di mio padre”, che verrà proiettato in anteprima stasera alle ore 21 presso il plesso scolastico di Santa Caterina (via Santa Caterina, 1) a Mazara del Vallo. Il film è stato realizzato anche con il sostegno della Sicilia Film Commission, l’Università Roma Tre e il Comune di Mazara del Vallo e ha coinvolto la comunità mazarese e tunisina presente a Mazara. Il documentario è il racconto di quel tratto di mare, il canale di Sicilia, tra immigrazione e emigrazione tra la Sicilia e la Tunisia. Mazara del Vallo: crocevia dei popoli e simbolo della fluidità contemporanea. Cittadina con circa 50 mila abitanti, conosciuta soprattutto come primo centro in Italia per la pesca industriale, è caratterizzata dalla sua multiculturalità radicata.
Quel mare di mezzo – mare Medi-Terraneum – che i romani definivano mare nostrum, culla di grandi civiltà come quella Fenicia, Greca ed Egiziana, grazie alla sua collocazione geografica è stato da sempre un importantissimo crocevia di scambi commerciali e culturali. Ponte tra Oriente e Occidente. Il Mediterraneo è oggi divenuto teatro di diaspore e conflitti, di speranze naufragate, di traffico di esseri umani. «Ognuno di noi cammina nelle scarpe del proprio padre, su una strada percorsa avanti e indietro da generazioni diverse, ognuna collegata all’altra nella sua peculiarità, in un sottile lento processo di transizione culturale», dice Carlo Benso, co-autore, regista e produttore.
Alla proiezione di stasera saranno presenti il regista, i produttori, i componenti dell’equipe produttiva e l’attore Toni Garrani, voce narrante del documentario e l’attore mazarese Vito Ubaldini e che insieme al sindaco della città, Salvatore Quinci, daranno il benvenuto a tutti i partecipanti all’evento.